Papà mi aiuti
Giace la stanca mano
sull’esile foglio,
non una parola, un pensiero,
tutto appare vuoto,
svanito, lontano anni luce…
Come un cielo nero,
carico di pioggia,
squarciato da un improvviso
raggio di sole:
ecco raggiungermi un richiamo:
“ Papà aiutami! ”.
Di colpo la mente, riavutasi,
manda ordini alle membra;
braccia e gambe
si protendono verso quel suono,
quell’armonia,
il corpo riprende vita,
le inquietudini vanno nell’oblìo;
ansie, dolori, frustrazioni,
d’incanto svaniscono.
Pronto a dare ancora
aiuto, fiducia, stimoli e sicurezza.